“ Senza curiosità non c’è stupore per la vita e tutto scivola via quasi senza sapore e colore. È una delle prime cose che ho imparato. La mia passione per la ritrattistica nasce proprio da questa “fame”. Fame di curiosità. “
Bob Krieger, Una vita curiosa
Bob krieger , fotografo italiano di moda e ritrattista di fama internazionale è nato ad Alessandria d’Egitto nel 1936, mostra tutto il suo percorso artistico nell’ esposizione “Ricordi tra fotografie e arte” svoltasi nel capoluogo lombardo al palazzo reale.
La sua rassegna evidenzia tutto il suo percorso, dal suo arrivo a Milano alle prime campagne di moda con Armani, dalla fotografia fino ad alcuni sorprendenti dipinti. È eccezionale vedere come krieger abbia immortalato con grande naturalezza tramite il suo obiettivo centinaia di personaggi noti che hanno fatto la storia del nostro tempo, come il ritratto elegante e composto di Gianni Agnelli di cui è stato il fotografo esclusivo per ben dieci anni. Egli aggiunge all’espressività del volto la gestualità delle mani, che si combinano nel ritratto con una straordinaria armonia donando una valore aggiunto.
È come se ognuno di noi potesse esprimere tramite un gesto alcuni tratti della personalità, nel caso di Agnelli il gesto inconscio di un saluto quasi militare (come definito da Krieger) che poi rispecchia la compostezza della famiglia anche nelle più difficili tragedie.
L’esposizione continua mostrando anche immagini di moda e nudo, ma senza volgarità come il corpo statuari di Verushka, per poi passare alle ultime creazioni in un mix di fotografia e pittura adornate con vari materiali come se volesse ancora una volta nelle sue immagini inserire quel valore aggiunto che lo contraddistingue da sempre.
Agostino Cotugno