C’è chi li Ri-fiuta e chi li Ri-cicla – Medea Camuso.

medea_1medea_4  Ridar vita a ciò che vita non ha più creando opere d’arte, questa è la sfida di Medea. Sguardo intenso occhi chiari e fierezza delle proprie creazioni, quando parla della sua arte ti sa coinvolgere e sorprendere, svelando fin nei minimi dettagli il “DNA” delle sue opere.  Medea, 31 anni è “figlia del sud”, nata ad Avellino è ben consapevole delle difficoltà che sono sulla sua strada e che dovrà affrontare ma non demorde, legata alla sua terra e alle sue origini ma con uno sguardo rivolto verso l’orizzonte sognando di realizzare i propri obiettivi vive nella provincia Irmedea_5pinia a Melito. Spesso si sposta proprio per promuovere e presentare le sue opere che con tanto orgoglio definisce gioielli di Ri-Ciclo. Medea riesce a guardare dove gli altri non giungono riuscendo a creare da ciò che tutti con tanta leggerezza chiamano rifiuti, ma lei con le sue opere riesce a dar vita a ciò che vita non ha più, riutilizzando l’inutilizzabile per creare capolavori. Lo stile un po’ punk può tradire in un giudizio affrettato, ma poi passando un po’ di tempo insieme vien fuori tutto il suo carattere che è fondamentale anche nel suo lavoro. Pazienza, umiltà e fantasia sono segni distintivi, la pazienza di cimentarsi per ore, giorni, settimane e in alcuni casi anche per un mese nel suo laboratorio per dar vita alle proprie creazioni, l’umiltà invece necessaria nel ricercare anche in prima persona i materiali fondamentali da utilizzare senza aver paura di “sporcarsi le mani”, la fantasia come una bacchetta magica è la scintilla che serve a dar vita a tutte le sue opere ognuna unica nelle sue particolarità. Medea precisa che tutto questo è stato possibile grazie al supporto della sua famiglia, e in particolare al padre Enzo e alla sorella Mariapia che hanno intrapreso questa strada insieme a lei nel 2008 La sua filosofia è ben definita e si spiega semplicemente tra un caffè e uno spritz preso al bar: è troppo scontato gettare o immettere un materiale nel suo normale ciclo di riutilizzo, ma invece  sottrarlo a un destino già scritto e dargli una nuova vita artistica questo è davvero innovativo.  E’ affascinante guardare le sue creazioni ed è impossibile non rimanere colpiti: lampade, gioielli, orologi e specchi, tutti che raccontano una storia, creati con ogni tipo di materiali e unici nel loro stile.  E così Medea ancora una volta con il suo sguardo e i suoi sogni ritorna a lavoro, con quella fantasia e creatività pronta sempre a dar luce a nuove e sorprendenti opere.
Agostino Cotugno